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Il progetto d’impresa XXXXXXX ha l’obiettivo di realizzare la ricerca industriale/lo sviluppo di un software intuitivo cloud web-oriented per la manipolazione 3d di modelli ortopedici presenti in una libreria (anch’essa cloud) con rilevante diminuzione dei costi di realizzazione e dei tempi di consegna/precisione dei manufatti ospedalieri.
I principali contenuti del progetto:
Nonostante esistano numerosi prodotti ortopedici sviluppati in tecnologia 3D, il principale problema è nella difficoltà della manipolazione dell’esoscheletro/delle protesi in 3D da parte del personale medico. Per cui, la soluzione sta nella creazione di un software che sia gestibile senza conoscenze specialistiche grafiche e senza installazione di programmi ulteriori.
L’idea nasce dalla visione delle soluzioni attuali, molte in fase startup, sono poco inclini alla risoluzione dei problemi che il medico ortopedico deve affrontare nell’immediatezza. In generale, la manipolazione, per tutti i casi riscontrati, avviene caso per caso, e non mediante l’uso di modelli 3D universali pre-esistenti che possono essere riadattati mediante merge tra immagini 2D e 3D (TAC e risonanza magnetica), permettendo di dimezzare i tempi di attesa e di stampa, come gli stessi costi. L’innovazione che si vuole introdurre è di modello e non di prodotto, permettendo la democratizzazione ed un accesso pressoché universale alla tecnologia di manipolazione 3D.
Usando la classificazione universale di fratture/patologie, XXXXXXX sintetizza tali modelli 3D in libreria con la diagnostica dello specifico paziente (mediante acquisizione TAC) in modo da creare un manufatto 3D facilmente operabile dal personale medico.
Principale mercato di riferimento:
Le strutture di ricovero pubbliche&private (accreditate e non) attive al 30/06/2014 sono 1.423. Medici Specialisti in Ortopedia e Traumatologia sono 1.308, mentre i Tecnici Ortopedici Italiani 828 (Agenzia delle Entrate 2012, in quanto non esiste non esiste un albo riconosciuto). Tutte queste strutture nell’ambito ortopedico rappresentano il nostro mercato potenziale dove i pazienti traumatizzati, pazienti operati, pazienti in attesa di protesi e pazienti protesizzati si collocano. Il 30% di essi, secondo Ministero della Salute, in fase post-operatoria ha lesioni successive di ordine vascolare / tendineo.
Tre sono le parti del corpo che abbiamo esaminato e che assorbono una fetta rilevante del mercato protesi nel SSN, ovvero: ginocchio (costo medio, 73-380, per arrivare a ginocchiere a 785€), polso (fino a 48€) e spalla (con costi che possono andare da 5€ per i modelli più semplici fino a 243€). Dai singoli studi fatti dai partner, ottimizzando il processo manipolativo (software/processo di stampa)/i materiali utilizzati/la semplificazione di software, si è calcolato che il risparmio si aggira intorno al 40/50% del costo attuale.
L’impresa ha come indice ATECO 620100, ovvero impresa di sviluppo di software non legati all’editoria. A livello di brevetti che utilizzerà, XXXXXX è in corso di negoziazione per l’uso della tecnologia PAEK da parte dell’azienda spagnola XXX.
Coerentemente con il riconoscimento attibuito alla regione dalle autorità Comunitarie di “Smart and Creative diversification area”, XXXXXX si sviluppa in un contesto ad elevata propensione allo sviluppo incrementale ed alla cross-fertilisation, tanto auspicata nel DGR 157. Per come è strutturata, XXXXXX pone le basi per l’integrazione di conoscenze da parte di altre imprese altamente specializzate (da coinvolgere in una fase di sperimentazione successiva) per la creazione di un “New Medical Device”. La creazione di una libreria standard e di un programma grafico ed intuitivo di manpolazione si inserisce perfettamente nel contesto “Salute e benessere” della Smart specialization Regionale, combinando le scienze umane e le “hard sciencies” nell’attività di ricerca e sviluppo di un bene/servizio su misura delle necessità dell’utente.
Prendendo in considerazione la SWOT analysis, atta alla descrizione dei fattori che hanno sino ad oggi frenato la crescita regionale (come da DGR157), XXXXXX prende in considerazione 4 delle 7 strategie riportate e raccomandate nel DGR.
Possiamo argomentare tale affermazione come segue:
Soluzione 1, Capacità di attrarre risorse addizionale nazionali ed Europee:
XXXXXX è una startup centrata su una tecnologia pensata e progettata secondo uno studio che coinvolge interessi di natura extraregionale. Inoltre le parti sono già a conoscenza delle opportunità di finanziamento in grado di favorire un ulteriore sviluppo sia della produzione che della ricerca. Se consideriamo il contesto europeo, una delle principali fonti è rappresentata dai fondi per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche nel settore medicale, ad esempio:
Per quanto concerne i fondi provenienti da fondazioni private sono state già mappate per una seconda fase le opportunità offerte da enti come Robert Wood Johnson Foundation e NEC foundation, le quali indirizzano la maggior parte delle loro risorse per lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore Sanitarioe e degli elettromedicali.
L’accesso a tali risorse è supportato dalle relazioni che le parti hanno con enti/organizzazioni internazionali, in particolar modo, per lo sviluppo della presente idea il partenariato si è avvalso nella fase progettuale del supporto tecnico degli sviluppatori (consorzio Spagnolo) del PEAK, polimero che sarà utilizzato per la stampa dei modelli 3d nei test.
Soluzione 2, Aumento qualitativo di reti tra imprese ed università, finalizzato alla costituzione di una rete fattiva di alto profilo che sia in grado di sostenere la fase di sviluppo che quella di sperimentazione. La collaborazione tra le parti è finalizzata sia all’inclusione dei ricercatori nel mondo dell’impresa che alla produzione di beni di alta qualità.
Soluzione 3, Sviluppo di prodotti a maggior valore aggiunto, includendo la nicchia produttiva rappresentata dall’ICT e dai servizi di stampa 3d.
Soluzione 4, Sviluppo di nuove modalità per l’erogazione di servizi intelligenti alla comunità. Infatti, un servizio comunemente in carico al Sistema Sanitario Nazionale, oppure esclusivamente a società private operanti nel settore sanitario, viene ripensato per ottimizzare sia i costi per i pazienti ed il sistema sanitario, che i tempi di attesa, utilizzando materiali a minor impatto ambientale.
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